sabato 16 giugno 2012

Torino viva

E' bello abitare in una città che ti piace ed è ancora più bello vederla viva, piena di gente e iniziative.

Appuntamento con Claudia per accompagnarla in una ricerca importantissima: un abito per un matrimonio. In queste occasioni c'è sempre bisogno del supporto della personalshopperamicavocedellaverità, per dipanarsi tra commesse solluccherose o di poco supporto.

Mentre cammino per arrivare al luogo dell'appuntamento in centro, mi imbatto nello Street Ball 2012: la meravigliosa piazza San Carlo pavimentata di campi da basket su cui si sfidano grandi e piccini. Sembrava quando da piccola facevo i tornei di pallavolo non in palestre, ma in mezzo alle città. Sportivi, genitori, curiosi, giornalisti delle testate locali. Parola d'ordine: entusiasmo.


Intercetto la mia amica e un tizio con dei cartoncini in mano si avvicina chiedendomi se credo nella Grazia del Signore... Abbia pazienza, ma penso di essere fuori dalla Grazia del Signore da un sacco di tempo!

Colpaccio! Primo negozio, vestito perfetto trovato! Le donne capiranno il tipo di soddisfazione e sollievo.
Sembra filare tutto liscio nei piani ed invece è lì che lo vedo... ma si, lo provo soltanto, anch'io tra poco sarò testimone ad un matrimonio, ma so già cosa mettere. Anche qui le donne hanno già capito come è andata a finire.

E' proprio mio: blu notte, morbido, romantico, femminile ma non appariscente, lineare ma reso particolare dalla scollatura sulla schiena. "C'è anche già insieme la stola!" dice euforica la proprietaria del negozio. Vorrei ben vedere... con quello che è costato io pensavo ci fosse già insieme un biglietto aereo per Sharm El Sheik!

Finiti gli acquisti vediamo sfilare tutti i carri del Torino Pride. Niente di cattivo gusto, un sacco di gente colorata e divertita. Peace and Love guys!



Dato il recente scampato furto della mia borsa, per la cena vado in un posto sicuro, da Walter.




Là al massimo mi può succedere di dimenticare su qualche ripiano l'orologio o un anello, che Grisù mi mastichi le scarpe,


di avere una presenza per niente inquietante sulla testa,


o di vedere nei vasi strane piante pelose.


Son cotta, notte.

  

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