Desiderare è diverso da volere. Desiderare è muoversi in punta di piedi tra le sinuosità di un sogno.
E' percorrerlo con un soffio chiudendo gli occhi per timore di farlo svanire. E' sentire il profumo della propria pelle per ritrovare la traccia di un altro profumo.
E' l'immobilità esteriore cristallizzata nell'attimo del suo pensiero mentre all'interno una corrente calda sale dal basso verso l'alto come una marea, occupando ogni spazio di te.
E man mano che sale, il calore aumenta, anche se lo sguardo immobile che attraversa la materia verso un indefinito infinito, non svela quell'onda.
Stai tremando e non è freddo nè paura, è la consapevolezza che stai per essere trasportato dentro quel magma perenne che ti infuocherà senza bruciarti.
Hai sete, ed è una sete che nessuna acqua è in grado di spegnere.
Il tuo sogno è l'unica causa e l'unica cura per dissetarti.
E quando riesci a toccarlo non smetti più di desiderarlo e sei destinato a vivere sognando di toccarlo.
Hai sete, ed è una sete che nessuna acqua è in grado di spegnere.
Il tuo sogno è l'unica causa e l'unica cura per dissetarti.
E quando riesci a toccarlo non smetti più di desiderarlo e sei destinato a vivere sognando di toccarlo.
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