lunedì 30 luglio 2012

Microcosmo


Belle quelle realtà inaspettate che si inseriscono nella realtà che ci si aspetta di vedere guardando da fuori.

Quei posti che senza trasportarti fisicamente a chilometri di distanza da tutto ciò che conosci e che a volte è pesante, ti racchiudono in uno spazio protetto dove tu sei dentro e da fuori non si riesce a sbirciare nè trapela alcunché.

Microcosmi che si mimetizzano a stretto contatto con tutto il resto, che quando li conosci e sai che ci sono, il pensiero di potertici rifugiare ti fa sentire leggero.

Centrifugato di carota e mela, un inserviente che passa tacitamente offrendo creme idratanti e spray rinfrescanti. Niente schiamazzi e rumori di traffico, eppure sei in centro città.

Sarebbe un traguardo altissimo riuscire a progettare e creare un microcosmo ancora più perfetto nello spazio di circa un metro quadrato, lo spazio occupato da due persone.


giovedì 26 luglio 2012

Cristalli di luce


Ero in macchina verso le otto e mezza di sera e in un tratto di strada non più lungo di 300metri pioveva.

L'ho cercata ma non ho trovato nessuna nuvola minacciosa.

Quando ho superato quello spazio e le gocce si sono rapprese sul mio parabrezza, sono diventate come una miriade di piccoli cristalli luminosi. A casa mia ad Alba c'è un grosso lampadario con gocce di vetro e da piccola rimanevo ad osservarle quando il sole le illuminava e le sfaccettature restituivano mille giochi di luce.

Mi immaginavo che fossero dei messaggi da qualcosa nel cielo in un linguaggio sconosciuto.

Ieri l'immagine istintiva che è nata nella mia testa è stata che quelle gocce di cristallo liquido fossero le lacrime di un pianto e che io le avevo raccolte.

Quando hai qualcuno a cui affidare le tue lacrime perchè non lo disturbano ma vuole esserne il sollievo, allora   possibile che si trasformino in qualcosa di prezioso. 


Ora il mondo è perfetto


E se lo fosse non solo nelle canzoni?

Bende sopra gli occhi e respiri lentissimi 
senza far rumore mai 
segue solo il suono dei miei passi 
e fidati ti porteranno dove io 
ti porterò 
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui, 
c'è un mondo d'altri tempi 
dove tutto è perfetto 
ancora è perfetto 
e l'uomo può credere che 
di tempo ce n'è abbastanza 
per rimediare se 

Mani strette intorno ad un filo di odori 
che non credi aver sentito mai 
e ti perdi in quello che tu non conosci 
provando a immaginare dove io 
ti porterò 
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui, 
c'è un mondo d'altri spazi 
dove tutto è perfetto 
ancora è perfetto 
e l'uomo vuol credere che 
di tempo ce ne abbastanza 
per rimediare se 

Ma l'errore dov'è 
se il cielo è senza 
Un sole nero c'è 

Tutto ritorna ad esser perfetto 
C'è il solito mondo 
diverso è l'aspetto 
C'è un uomo che ride 
l'amore nel letto 
Per tutti è sicuro dormire in un tetto 
È perfetto 
Il mondo è perfetto . 

Tieni pronti gli occhi a visoni dolcissime 
che tu non hai mangiato mai 
Ha il sapore d'infinito 
questo sguardo 
E ti porterà dove poi io 
ti lascerò 
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui, 
c'è un mondo di altri mondi 
dove tutto è perfetto 
per sempre perfetto 
e tu potrai credere che 
di tempo ce n'è abbastanza 
per rimediare se 

Ma l'errore non c'è 
il cielo è senza 
Un sole nero c'è 

Tutto ritorna ad esser perfetto 
c'è il solito mondo 
diverso è l'aspetto 
c'è un uomo che ride 
l'amore nel letto 
per tutti è sicuro 
dormire in un tetto 
È perfetto 
Il mondo è perfetto 
E' perfetto 
Ora il mondo è perfetto



lunedì 23 luglio 2012

La frase del secolo



Un mio amico ultimamente non lesina mai sulla dovizia di particolari per raccontarmi delle sue purtroppo deludenti esperienze amorose. Però almeno ci facciamo delle grasse, grasse risate, addirittura più lui che io!

Eh..., imparare a scherzarci su è una gran cosa, o è che quando arrivi a scherzarci su, la cosa è grave? Ma?

E una sera che dormiva insieme ad una donna (ex di un suo amico) si svegliano e lui sentendo un odore opprimente di aglio le dice che non pensava di averne messo così tanto nel condimento della cena (si, peccato che il giorno dopo scopre dall'ex fidanzato che lei soffre di reflusso gastroesofageo e quindi ha di questi problemi di alitosi),

Detto napoletano

In coda alla cassa del supermercato c'era un tizio dall'accento meridionale che parlava al telefono. Accento napoletano, inconfondibile. La conversazione era riguardo un collega credo.

Lo sento dire: "lo sai come si dice a Napoli: si nun te le vuoi acchiappare, devi picchiare! per difendersi lui fa l'offeso per primo "

La saggezza popolare vale a tutte le latitudini, beh, sennò non sarebbe popolare e valida. La miglior difesa è l'attacco, diceva il mio allenatore, però in ambito pallavolistico. Peccato che invece a volte bisognerebbe solo pensare e dire: I'm sorry.


Donne e motori


Stamattina ho portato la macchina in officina per degli strani rumori al motore.
Mi ha chiesto se mi sembrava provenisse dalla ventola o da qualcos'altro.
I criceti hanno iniziato a correre sulla ruota...
Risposta: Guardi, fa un rumore che sembra il ruggito di un leone con l'enfisema, so solo dirle che fa così: (dovrei mettere un file audio perchè ho riprodotto il rumore), anzi così: (ho perfezionato l'onomatopea)

Donne e motori... nel mio caso meglio un calesse!


sabato 21 luglio 2012

Clo

Stavo pensando che alcune tra le mie più care amiche si chiamano allo stesso modo: Romina-Romina e Claudia-Claudia-Claudia, devo fare uno di quei giochini idioti in cui inserisci i nomi e ti dicono l'affinità.

Per distinguerle sul cel ho memorizzato Claudia uovo (è una lunga storia), Clo e Cori. Ieri ero al mare con Clo. Mon Dieu che vento freddolino! Ho il segno del costume, ma allora dietro la cortina di nuvole c'era un sole potentissimo perchè siamo rimaste la maggior parte del tempo avvolte mummiosamente negli asciugamani.

giovedì 19 luglio 2012

La Tempesta

"Siamo fatti anche noi della stessa materia dei sogni, e nello spazio e nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita"

"La mia biblioteca era per me un ducato grande abbastanza"

"Sei tu che lasci dormire...morire anzi, la tua fortuna.
E chiudi gli occhi mentre sei sveglio"

"Se solo tu sapessi fino a che punto accarezzi il progetto mentre ci ridi sopra!
Chi nuota in acque basse spesso finisce a fondo solo per indolenza"

L'ami tu dunque disonestamente per le ragioni che la fanno onesta?

 William Shakespeare "La Tempesta"


martedì 17 luglio 2012

Pulcine crescono

Si sa di essere "in età da marito" o da figli, ma quando un'amica più o meno della tua età con cui hai condiviso alcuni dei momenti più demenziali della tua vita ti dice che aspetta un bimbo devi rivoluzionare l'immagine che hai di lei e magari anche di te stessa.

Romi ed io

mercoledì 11 luglio 2012

Palestra

Romina è diventata la tutrice della mia forma fisica. Altro invito altra corsa.
"Debora può portare due persone alla palestra Virgin per una prova, andiamo?"
"Si, ovvio"
"Ok allora facciamo verso primo pomeriggio"

"Sto allattando, tenetevi pronte!" (Avviso di allerta perchè dobbiamo sincronizzare gli orologi per  fare tutto nel tempo in cui il pupo Alessandro avrà un'autonomia senza la sua mamma).

Ci incontriamo davanti alla palestra e mi accorgo di aver dimenticato una cosa di poca importanza... le scarpe da ginnastica!
"Cavolo Romi, invece di dirmi di ricordarmi il bagnoschiuma non potevi dire scarpe da ginnastica?!"

Ma si può?? Ormai non mi incavolo nè stupisco più di avere la capacità organizzativa di un toporagno. Che poi dipende, se sono cose per altri, o mi trovo in situazioni dove c'è poco tempo per decidere e organizzarsi, sono precisissima, quando sono nelle condizioni di avere tutto il tempo, modo, calma di programmare tutto alla perfezione per me, divento una rimbambita.

E non cerco nemmeno di dissimularlo. Faccio addirittura una chiamata per farne partecipe un'altra persona. Scelta giusta: mi viene ricordato che a un cm c'è un negozio di abbigliamento sportivo. 19,90 euro per un paio di scarpe che si aggiungeranno alla mia collezione di scarpe da ginnastica. Tra quelle dismesse della pallavolo e le altre, fino alla consunzione totale dello stock, potrei utilizzarne un paio diverso per ogni giorno della settimana per i prossimi 10anni!


Prima di entrate in palestra corro ancora un attimino al negozio per recuperare il cellulare che ho lasciato dove mi sono provata le scarpe e poi possiamo procedere.

Un caffè prima di iniziare la fatica ci va. Peccato che al momento di pagare mi accorgo che il portafoglio non è più nella mia borsa. Che originale, dopo aver tirato fuori la carta d'identità non l'ho dimenticato banalmente sul bancone della reception, l'ho abbandonato sulle lettere in rilievo del nome della palestra davanti al bancone.

Mi faccio fare un esorcismo perchè sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico e finalmente siamo davvero pronte per andare a cambiarci. (Ho poi solo ancora scordato l'asciugamano nello spogliatoio).


Nonostante sullo schermo dell'ellittica (quell'attrezzo che ti fa fare un movimento gambe-braccia simil sci di fondo) sia comparso più volte l'avviso che il numero delle mie pulsazioni era a livelli pericolosi, la mia sensazione soggettiva era di benessere e quindi ho sfidato la morte nera portando a termine il programma.

Un'ora di un corso di cui non saprei ripetere il nome (c'era un low dentro), qualche esercizio coi pesi e poi zona relax degna di una Spa.

La cosa più bellerrima? Negli spogliatoi una mini centrifuga che in cinque secondi ti restituisce il costume praticamente asciutto. Sono stata tentata di andare a rimetterlo sotto l'acqua del lavandino per continuare il gioco, ma mi sono trattenuta.

Quanto è fico fare sport!


martedì 10 luglio 2012

Bea sposa



7\07\2012 Beatrice si è sposata. Una delle mie più care amiche e infatti  le ho fatto da testimone. Lei è sempre stata quella che già a 18anni sognava l'abito bianco, ed eccola qui finalmente.

Mi piacciono i matrimoni. Mi piace l'idea di festa, di unione tra gli sposi e tra gli amici, tutto il rituale di imbellettamento, i brindisi, l'atmosfera di favola che richiamano le location scelte per il ricevimento.

Tornare dalle mie parti, ora che vivo a Torino è molto bello. Le linee delle colline mi sembrano ancora più dolci ed essere immersa nel verde mi da serenità.

domenica 8 luglio 2012

Scelte


Se ti cade un vaso di fiori in testa da una finestra puoi dire ma vaffan.... che sfiga di merda!

Se fai una passeggiata in autostrada e ti travolge un tir non puoi dire mortacci sua! Puoi dire solo mannaggia a me!

Non si è quasi mai nella condizione di non sapere cosa aspettarsi, sia in base a ciò che si fa, sia in base a quello\chi ci sta intorno. Fortunatamente la maggior parte delle volte si può scegliere, perciò non ci si dovrebbe stupire o esitare in incessanti litanie se poi la strada intrapresa non soddisfa, come se la causa fosse la dea bendata della sfortuna.

Ovviamente è più facile parlare di responsabilità altrui quando le cose vanno male. Meno semplice ma più coerente sarebbe parlare delle proprie responsabilità e della responsabilità verso se stessi, che in teoria dovrebbero da una parte proteggere dal biasimo, e dall'altra dalle delusioni perché quando si sa cos'è che disattende i propri desideri poi per il futuro non gli si dovrebbe più concedere importanza.

Magari, quando poi si impara a scegliere per sè, invece di chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie per non vedere e non sentire, in seguito potrebbe venire naturale non trovarsi nemmeno più di fronte a un dubbio e quindi ad una scelta sofferta, perchè si passerebbe all'agire, secondo se stessi, e basta.

Così si potrebbe smettere di dare la colpa a questo e quello, di avere rimpianti o di fare i martiri. Si potrebbe scoprire se si è legati o meno alle persone e non alle situazioni.

Affermare che tutto ciò che ci capita di brutto viene dal di fuori di noi è come ammettere di essere dei mentecatti incapaci di intendere e di volere.


venerdì 6 luglio 2012

Come a casa


Diversi anni fa sono stata a cena a casa di una persona che aveva un cinema, cioè non che lui fosse proprietario di un cinema, aveva proprio una sala cinema a casa propria, con lo schermone e almeno dieci file da sei poltroncine.

Montata su un soppalco aveva anche una piccola piscina in cui avevamo fatto il bagno mentre fuori era Inverno. Serata piena. Ero stata in compagnia di amici ma soprattutto di una persona con un cuore grande. Tutte quelle belle cose erano state esclusivamente pensate e costruite per la moglie rimasta con gravi deficit neuromotori in seguito ad un incidente d'auto.

Oggi pomeriggio, mentre ero stravaccata al cinema come se fossi stata a casa mia ( e non eravamo nemmeno  due gatti, infatti oltre a me ed Elvio proprio il nulla!) mi è tornata in mente quella serata.

Mi piace sempre di più assaporarmi certe cose in maniera esclusiva, per potermele godere bene non amo più essere in mezzo a tanta gente. Forse sto semplicemente "invecchiando" anche se invece per certi aspetti a me sembra di vivere meglio.

E se mettiamo che ci ho pure guadagnato due quadretti belli e inaspettati (perciò ancora più graditi), direi che senza dover per forza strafare perchè è venerdi sera, tra poco posso mettermi tranquillamente a letto.


Considerando anche il fatto che domani devo avere un viso splendente perchè andrò all'altare... a fare da testimone!



giovedì 5 luglio 2012

Sexy Diana

Le mie amiche mi vogliono veramente bene! Si accattano anche gli slip col mio nome sopra! E che slip: perizoma con fascia alta contenitiva per la pancetta! Cosa ci sia di sexy lo sanno solo loro!


Romi, a 4mesi e mezzo dal parto sei in splendida forma e per fortuna non devi indossarle! Ma apprezzo che mi volessi tenere vicino al tuo cu... cuore!


mercoledì 4 luglio 2012

Temporale estivo

Kili
Che belli i temporali estivi! Se per strada devi solo fare qualche metro prima di essere al riparo, è bello anche bagnarsi sotto la pioggia.

Una cosa affascinante della pioggia è che anche in città conserva il proprio odore inconfondibile, è odore di pioggia, punto.

Come tutte le cose che scorrono, le onde, un fiume, una piuma che vola, ti fermi qualche istante o più a lungo, a guardare. Non osservi, vedi soltanto; semplicemente il ripetersi dell'azione ti calma, come quando si è cullati su un dondolo.

Anche gli stregatti si fermano a guardare la pioggia.


Cesare Cremonini "Il comico"


Musica, video, testo, Mi piace!! E' semplice

Ma?

Casa mia ad Alba mi lascia sempre stupita per un qualche motivo.
Un rastrello appoggiato sul divano non è proprio una cosa usuale... sarà arte moderna? Ma?


lunedì 2 luglio 2012

Coppia


Ieri stavo passeggiando sul lungomare con Paola. Paola è mia amicissima dalle superiori, un'amicizia di ferro che è cresciuta da un'iniziale antipatia reciproca.

Eravamo insieme per l'addio al nubilato di Bea. Noi femminucce ad Alassio e i maschietti in montagna a fare bungee jumping.


Paola mi dice: "a volte afferro dei concetti che in teoria dovrebbero essere la normalità, ma quando hai prova che sono davvero realtà è veramente bellissimo"

"A cosa ti riferisci?"

"Paolo (suo marito) adesso non è con me ed è a divertirsi con i suoi amici. Penso continuamente a lui, non a che cavolo possa star facendo di strano, ma al fatto che si, vorrei sapere cosa sta facendo, ma solo perchè vorrei condividere tutto e sono contenta se lui sta bene.

E sicuramente lui sta facendo lo stesso riguardo a me. Cioè, il concetto è che è bello non poter fare a meno di pensarlo costantemente non per un senso di preoccupazione, bensì una cosa normale perché lo amo. Non so se mi sono spiegata. "



Sorrido... "E' un concetto che comprendo benissimo. E' bellissimo e succede quando sei una cosa sola con un'altra persona. Non esistono più pensieri al singolare, pensi per due senza nemmeno accorgertene e senza che questo sia minimamente più oneroso di farlo solo per te stesso."

Sono contenta quando vedo che queste cose esistono, perché non sono cose scontate e purtroppo sono perle rare tra tutte le cozze di storie che, specialmente negli ultimi mesi, mi è capitato di sentire.


Sembra veramente un'epoca in cui il leitmotiv è: persone insoddisfatte e infelici. E la cosa più triste è che in moltissimi casi questa infelicità deriva dal vivere in una realtà di coppia sbagliata che però viene trascinata per i motivi più vari, e giorno per giorno annichilisce soltanto invece di far sentire le ali ai piedi come dovrebbe.


Poi ho pensato a me, che sono in coppia con me stessa, e se un tempo potevo patirne, ora lo vivo in maniera diversa, sana direi.

Certo è meraviglioso avere una persona accanto che ti fa battere il cuore e che soprattutto guarda insieme a te nella stessa direzione tenendoti sempre per mano. Fa sentire leggeri, più forti e sereni per il futuro.

Essere da soli potrebbe sembrare più amaro, e forse per certi versi lo è, ma vivere in un amore fasullo è la cosa peggiore di tutte, toglie la libertà, il fiato, la gioia. Consuma. Allora meglio evitare.


Perchè qual è la rinuncia terribile? Non avere qualcuno che fa finta di preoccuparsi per te per obbligo? Non avere di sicuro qualcuno con cui andare a letto? Che banalità. Si spera che da adulti si possa essere arrivati a contare sulle proprie forze interiori e si sia raggiunta una maturità sessuale\mentale tale, che la ginnastica da letto priva di qualsiasi emozione restituisca solo un senso di vuoto e noia.

Perciò in definitiva credo che non ci sia una condizione peggiore o migliore a priori. C'è la condizione in cui si ha l'anima incarcerata, che è la peggiore sempre, da essere soli o in coppia; e c'è la condizione in cui ci si sente liberi di potersi realizzare per ciò che si è, da essere soli o in coppia.


Piantina di ceramica


Quegli oggetti che mentre cammini pensando ai fatti tuoi, ti fanno l'occhiolino anche da lontano e polarizzano la tua attenzione chissà perchè, cioè il perchè c'è: hanno qualcosa che funziona da richiamo per elementi in stand by della mente.

Sarà anche l'oggetto più kitsch del mondo, ma io questa piantina grassa di ceramica con la coccinella l'ho trovata adorable.

Quando vado a trovare qualcuno mi piace regalare piantine, quelle grasse poi sono un must: danno manutenzione zero, hanno forme tenerissime e rimangono (si spera) per sempre; la ceramica è un materiale "povero" ma che trovo bellissimo con quel suo bianco di latte e la coccinella è un insetto a cui sono affezionata.

Magari domani vado a comprarmela, quando si vede una cosa che piace proprio e non la si prende si fa male, sono coccoline che ci si toglie.


Chi sono io?


Ma chi sono io?
La risposta: sono la somma di tutto ciò che è accaduto prima di me, di tutto ciò che mi si è visto fare, di tutto ciò che mi è stato fatto.

Sono ogni persona e ogni cosa il cui essere al mondo è stato toccato dal mio.
Sono tutto quello che accade dopo che me ne sono andato e che non sarebbe accaduto se io non fossi venuto.

E ciò non mi rende particolarmente eccezionale; ogni “io”, ognuno di noi che siamo ora più di seicento milioni, contiene una simile moltitudine.
Lo ripeto per l’ultima volta: se volete capirmi, dovrete inghiottire un mondo.

I Figli della Mezzanotte – Salman Rushdie


Ricetta

Una signora si presenta nella farmacia della mia amica Paola e le presenta la "ricetta" scritta di proprio pugno... Fantastico...


Polase all'arancio???