martedì 10 luglio 2012

Bea sposa



7\07\2012 Beatrice si è sposata. Una delle mie più care amiche e infatti  le ho fatto da testimone. Lei è sempre stata quella che già a 18anni sognava l'abito bianco, ed eccola qui finalmente.

Mi piacciono i matrimoni. Mi piace l'idea di festa, di unione tra gli sposi e tra gli amici, tutto il rituale di imbellettamento, i brindisi, l'atmosfera di favola che richiamano le location scelte per il ricevimento.

Tornare dalle mie parti, ora che vivo a Torino è molto bello. Le linee delle colline mi sembrano ancora più dolci ed essere immersa nel verde mi da serenità.



Paola era l'altra testimone di Beatrice, bellissimo quando rivedo lei e in chiesa notare gli sguardi complici tra lei e suo marito che l'anno scorso c'erano loro all'altare.

Bea, Paola ed io, la triade maledetta (o benedetta) delle superiori, tanti episodi che ritornano in mente e che fanno ridere e commuovere allo stesso tempo. I legami che si rivelano duraturi superando distanze ed esperienze sono un nido accogliente.


Paola mi è venuta a prendere con la Z3... 40.000 km soltanto. Quando suo papà gliel'aveva regalata per la patente lei si era pure incazzata perchè avrebbe voluto la Punto Cabrio. Invece di partire e che so? andare al mare, no, noi avevamo fatto un giro per Alba con la cappotte abbassata, le sigle dei cartoni animati a tutto volume ed io con una maschera di peluche da puffo.


Adoro le mie amiche. Sono genuine come lo yogurt bianco!

( Non sono io che sono bassa, è Paola che è alta!
e il seno non è mio, è del vestito )


Viso d'angelo Beatrice. Infatti il suo tentativo di attirare a tutti i costi l'attenzione, fingendo benissimo di stare per soffocare con tanto di make up blu alle labbra, non ce lo si aspettava da lei!
Mioddio, magari fosse stato uno scherzo!

Bea quindi ricordati: che bisogna tagliare bocconi piccoli e masticare, che non devi stupirti se d'ora in poi verrà da chiamarti gola profonda, e che ti concedo di non donarmi il tuo primogenito, ma se avrai una bambina almeno di secondo nome dopo la virgola, dovrai chiamarla Diana.

Comunque, tutto bene quel che finisce bene, anche se Trice (come ti chiamavo quando facevamo le superiori)  a volte devi darmi più retta. Al tuo addio al nubilato avevo una canotta con la vignetta in cui LUI dice: morirei per te, e LEI risponde: vediamo!
Non viceversa!


La notte dopo il matrimonio l'abbiamo passata nel luogo della festa, soffitto con le travi di legno e lenzuola ricamate, da principessine. La cosa più bella però è stato trovare sul letto due regali meravigliosi: un decanter e un paio di orecchini. Grazie grazie, ma sarebbe bastato già solo il biglietto. Anch'io ti voglio tantissimo bene!


La mattina mi sono svegliata col gallo, prima di tutti, tanto non è che dovessi stare a letto a coccolare qualcuno sigh...

Colazione da sola e poi relax in piscina, con Pepe a farmi compagnia.







Quando il passare dei minuti e delle ore perde il suo significato di corsa pazza. Fantastico.

Beatrice e Federico non vi auguro di amarvi come il primo giorno, vi auguro di scoprire ogni giorno una nuova ragione per desiderare di stare insieme. 


1 commento:

  1. Mi sento terribilmente in colpa...
    Pochi minuti prima le avevo detto "Sei così bella da togliere il respiro!".
    Mi ha preso in parola.

    Marco V.

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