mercoledì 30 maggio 2012

A l'é nen giornà

C'è chi attaccato all'interno della macchina ha il cedolino per i diversamente abili, chi quello da medico, chi le tendine parasole, chi le mini magliette con scritto Martina, o Luca a bordo...

Io ho questa: Lass-me perde a l'é nen giornà. Così, per mettere le mani avanti nel caso dovessi scendere per fare a pugni con qualcuno. C'era anche scritto!

Durante mezz'ora di pennichella postprandiale sono riuscita a fare uno dei miei soliti incubi non riconducibili a nessun elemento della giornata ma solo alle mie paure inconscie, ho preso  un piatto in mano e l'ho fatto frantumare per terra, ho dato una testata contro un'anta.

Ho chiamato l'amministratore del mio condominio e alla segretaria che con la voce più spocchiosa del mondo mi ha risposto che per il problema manderanno qualcuno (si, come tutte le altre volte), ho detto testa di cazzo prima di riagganciare e non dopo; il che comporterà che se era la volta buona, invece non manderanno nessuno per i prossimi due anni.

Sono nervosa come una biscia e non è ovviamente perché sento il terremoto!

Oggi ci sono vibrazioni negative nell'aria.


2 commenti:

  1. A volte basta una mini siepe e una canzone di un talentuoso duetto per far trafilare un piccolo raggio di sole in cielo tutto nero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ha una forma un po'strana, ma è la più bella siepe finta che abbia mai ricevuto. Nonché l'unica!
      Notte Levia

      Elimina