sabato 19 maggio 2012

Cronaca nera


Ieri una mia amica mi ha detto di scrivere dei post divertenti.

"Non è che ho i periodi come i pittori, non sono nella fase del periodo nero e tra un po' passerò a quello rosa. E' solo che annoto quello che mi fa riflettere, o mi colpisce, in positivo o in negativo, mica è colpa mia se non vivo a Cherry Merry Muffin Land".

Ad esempio stamattina leggo le news e cosa c'è in primo piano? La notizia dei due ordigni scoppiati a Brindisi vicino all'istituto intitolato a Falcone. La notizia della morte di una ragazza di 16 anni e di altri feriti gravi a causa di questa nefandezza.

Troppe le coincidenze per non pensare allo stampo mafioso: in questi giorni il ventennale della strage di Capaci, per oggi previsto nel brindisino il passaggio della Carovana Antimafia, il pullman delle ragazze arrivava da Mesagne, il paese dove il 9 Maggio gli investigatori hanno portato a segno un'importante operazione contro la criminalità.

Potrebbe trattarsi della Sacra Corona Unita, l'organizzazione mafiosa che si ritiene fondata dal già affiliato della 'Ndrangheta Giuseppe Rogoli, nella notte di Natale dell' 81, dal carcere di Trani, dove questo si trovava.

Dal carcere... La vita di queste persone non è caduta in mano alla Mafia, la vita di queste persone, la loro ragione, il loro perché di esistenza è la Mafia!

Loro hanno giurato, alla Mafia.

« Giuro su questa punta di pugnale bagnata di sangue, di essere fedele sempre a questo corpo di società di uomini liberi, attivi e affermativi appartenenti alla Sacra Corona Unita e di rappresentarne ovunque il fondatore, Giuseppe Rogoli »


« Giuro sulla punta di questo pugnale, bagnato di sangue, di essere fedele a questo corpo di società formata, di disconoscere padre, madre, fratelli e sorelle, fino alla settima generazione; giuro di dividere centesimo per centesimo e millesimo per millesimo fino all’ultima stilla di sangue, con un piede nella fossa e uno alla catena per dare un forte abbraccio alla galera. »

«
 Giuro su questa punta di pugnale bagnata di sangue, di essere fedele sempre a questo corpo di società di uomini liberi, attivi e affermativi appartenenti alla Sacra Corona Unita e di rappresentarne ovunque il Santo, San Michele Arcangelo 
»
L'unico giuramento che io conosco a memoria è questo: 
"Montone-pecora-agnello, montone-pecora-agnello, al tuo credo al tuo gregge sii fedele nel brutto e nel bello. Montone-pecora-agnello Beeeeeeeeeee" e lo diceva una pecora nel film Babe!

Anni fa ero stata in Calabria, a casa di parenti del mio fidanzato di allora. Eravamo passati in un paese di cui non ricordo il nome e il cartello che lo riportava era preso a pallettoni. Quello era il quartier generale di una nota famiglia. In quel paese si stava "tranquilli".

Non so descrivere lo sgomento che ho provato anche solo alla vista di quel cartello, al pensiero di ciò che ci stava dietro.

Qualcosa  troppo grande per me da immaginare compiutamente, eppure ci sono persone che nascono, crescono e vivono, già con questo cancro da sopportare, ed esistono addirittura delle persone  straordinarie che hanno dentro di sé una forza d'animo, un'onestà intellettuale e un coraggio tali, da lottare per ribellarsi. 

Avevo dieci anni quando  i telegiornali riportavano la notizia e le immagini della strage di Capaci. Ricordo bene il silenzio carico di tensione e di orrore che c'era in casa mia e ho pianto, poi, leggendo libri su Falcone e Borsellino.

Per come in questo mondo alla rovescia ci sia da sempre e per sempre questa dilapidazione, questo spreco madornale e criminoso di persone, energie, possibilità per qualcosa di migliore. E che degli esseri abominevoli godano della stessa aria e dello stesso cielo. Che schifo.

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