giovedì 20 dicembre 2012

Forza di volontà


Prima di rientrare a casa: "cos'è che dovevo comprare oggi?? Ah già! L'acqua!"

Ci sono due persone da servire prima di me. (Guardami pure bella massa bianca soda e polposa che sembri una scultura di Canova, non hai nessun effetto su di me, sei solo una burrata. L'ho letta l'Odissea, devi essere parente delle Sirene di Ulisse, te ne stai lì placida e seducente e invece, tempo di farti arrivare all'istmo delle fauci, e ti sarai già tramutata in colesterolo. Tocca a me, hai solo una U e due A in comune con quello che pronuncerò!)  

"Buongiorno, io vorrei solo..., scusi quella toma là sotto quella lì, che sapore ha?"
"Gliela faccio assaggiare signorina"
"Mmmm, e questa erborinata che cos'è?"
"Un altro pezzettino per la signorina"
"Grazie! Quello invece ha sopra vinacce di cosa?"
"E' il Testun al Barolo, gliene taglio un pezzettino"
"La ringrazio ma non posso assaggiarle tutto, però è così gentile che mi scoccerebbe di più contraddirla, tagli pure"

Pago il mio acquisto ed esco dal negozio. Rientro.

"Salve sono di nuovo io, avrei dimenticato di comprare l'acqua".

La forza di volontà è importante, mi ero detta che non avrei preso la burrata e difatti mica l'ho presa quella!



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