Luci spente, un cd che suona a ripetizione la canzone della quale lo spartito risuona dentro da tanto, quasi troppo, finestre spalancate, quel vento che da ieri soffia e scivola addosso come un lenzuolo di seta, a scoprire le sensazioni che più si tenta di celare.
In modo da essere in grado di non cambiare come cambia il vento, ma essere una pianta con radici profonde che solo con le foglie caduche lo asseconda.
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