State facendo dicendo scrivendo tutto ciò che non avete mai fatto detto scritto?
I Maya hanno previsto che il 21 Dicembre finisce il Mondo! Siamo quasi lì né!
Claudia ed io la aspetteremo ad una festa con tema: chi vorresti essere se potessi rinascere.
Ci abbiamo preso gusto con i travestimenti. Tra l'altro ti tolgono dall'impiccio di: che cosa mi metto stasera??
SCHOOLPARTY
Chi vorrei essere se rinascessi? Bella domanda. Da da pensà! Sicuramente donna, nessuna che è morta ammazzata-sparata-perseguitata. Magari una bella fanciulla dell'amor cortese, che di favole oggigiorno non se ne sentono più.
Mi piacciono tanto le rivisitazioni di epoche passate, le dame pure come un bocciolo di rosa e i cavalieri impavidi che per loro sconfiggono draghi e superano le più ardue imprese; le parole gentili, l'emozione di una mano sfiorata o del sentire un profumo su un fazzoletto caduto.
Ci vuole poesia tra uomo e donna, eh checcazzo!
Mi sa che mi travestirò da Ginevra. Ha dovuto obbedire zitta zitta buona buona quando è stata data in sposa ad un re, ma eravamo pur sempre nel Medioevo e io non la chiamerei proprio sfiga quando ti capita il re più buono, saggio e illuminato di tutti, che tra l'altro ti adora. Questa doveva essere un'antenata di Gastone di Topolino, 'na fortuna sfacciata! Trova pure l'amore vero col cavaliere più nobilissimo e valoroserrimo: Richard Gere.
Che meraviglia:
'' Quando Lancillotto vede la regina che si appoggia alla finestra , che era sbarrata da grossi ferri, la saluta con un dolce saluto. Essa gliene rende subito un altro, poiché essi erano pieni di desiderio, egli di lei ed essa di lui. Non parlano e non discutono di cose scortesi o tristi. Si avvicinano l’uno all’altra, e si tengono ambedue per mano. Rincresce loro a dismisura di non potersi riunire insieme, tanto che maledicono l’inferriata. Ma Lancillotto si vanta di entrare, se alla regina piacerà, là dentro con lei: non rinuncerà a ciò a causa dei ferri.
E la regina gli risponde:
- Non vedete voi come questi ferri sono rigidi, per chi voglia piegarli, e forti, a chi voglia spezzarli? Voi non potrete mai torcerli né tirarli verso di voi ne farli uscire, tanto da poterli strappare via.
- Signora – dice lui – non preoccupatevene! Io non credo che il ferro valga qualcosa: nulla, all’infuori di voi, può trattenere dal raggiungere fino a voi. Se un vostro permesso me lo concede, la via è per me completamente libera; ma se la cosa non vi è gradita, essa per me è allora così sbarrata, che non vi passerò in alcun modo. E la regina stende le braccia verso di lui e lo abbraccia, lo avvince strettamente al petto e lo trae verso di sé nel suo letto, e gli fa la migliore accoglienza che mai poté fargli, che le è suggerita da Amore e dal cuore. ''
Lancillotto_Chrétien de Troyes
(P.S. de Troyes non si legge come si scrive ma: de truà, o almeno la mia prof. del Liceo diceva così, che altrimenti non stava bene che uno con sto nome scrivesse storie d'amore.)
DIANEVRA