martedì 1 gennaio 2013

Paranormal activity


Mia madre è una gran risparmiatrice e avrà si e no un vizio, un vizio e mezzo. Lei prende i suoi soldini e si concede solo il lusso di comprare gioielli. Spiego: non è mica che fa colazione da Tiffany! Stiamo parlando di una donna che lavora da sempre per giusto mantenere se stessa e invece garantire di più ai suoi figli, ma quando ha una cifra congrua, invece di fare un viaggio alle Bahamas la investe così. E non li indossa nemmeno, li tiene lì nascosti.

Nascostì bene, ma così bene, che quando due mesi fa sono venuti i ladri, sembrava gli avesse fornito la loro geolocalizzazione precisa. Fortunatamente qualcosa si è salvato, non so bene esattamente cosa, o cosa esattamente ci fosse prima. Di certo so che le piacciono i brillanti. Perché brillano, perché non perdono valore, forse perché un diamante è per sempre e nella sua vita di cose per sempre ce ne sono state poche.

Comunque, fatto sta che ieri arriva con in mano un solitario per regalarlo a me.

  • Dialogo normale tra una madre e una figlia in questa circostanza:
- Questo voglio che lo abbia tu, ti piace?
- Mamma grazie mille! Certo che mi piace è bellissimo, anche se peccato che tu non sia un uomo inginocchiato ai miei piedi.
Baci e abbracci.
  • Dialogo tragicomico com'è realmente tra me e mia madre, una comunicazione oliata con la carta a vetro:
- Guarda se ti va bene perché a me no. (e me lo porge)
- Si, in questo dito va bene. (mamma non fai prima a dirmi che mi vuoi fare un regalo invece di sta pantomima?! Poi che stracippa di anelli metti mai che ti ho sempre solo visto con la fede, nonostante papà sia morto da ventidue anni)
Bello, però stavolta se puoi mettilo in un posto in cui non riesce ad arrivare anche una lumaca ubriaca.
- Sa, non fare dello spirito che non è il caso! Adesso metto le cose in una cassetta in banca. Prendilo.
- Va bene grazie.

- Dove lo metti?
- Lo metterò al sicuro non sotto il materasso.
- Sti due gatti lasciano sempre pelo dappertutto in casa?
- Hai ragione, appena ritorno a Torino vado ad annegarli nel Po perché passare l'aspirapolvere è una cosa troppo gravosa. (ma perché cacchio devi sempre fare la strega che quando mi portavo qui Kili ve la contavate sul divano e quando era scappato fuori dalla finestra mi eri venuta a svegliare di notte perché il gatto non c'era?! Va beh mamma, anche stavolta abbiamo avuto la nostra giusta dose di  paranormal activity, certe abitudini son dure a morire, anni che tento di ammazzarle)
Ciao vado.
- Quando torni?
- Nelle prossime settimane. (magari a Carnevale così ci travestiamo da due che vanno d'amore e d'accordo)

So che mi vuole più bene del bene, ma ci sono quelle persone a cui ie piace fa' fatica e fa' faticà. Te fanno proprio passà a voglia de provà . Che poi non se lamentino se una se ne và.



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