Comoda nottata danzereccia per fare ancora un brindisi o dieci. Comoda perché le scarpe erano quelle basse da dopo lavoro.
Dato che non dovevo concentrarmi su metodi di training autogeno per dimenticare la stanchezza dei piedini calzati in tacchi vertiginosi ho potuto fare la cosa che mi piace di più: osservare la gente intorno. Mi becco sta scena.
Lei: bella donna sulla quarantina, molto curata, labbra e naso rifatti, ma rifatti bene, vestita adeguatamente: attraente, non volgare, non emule di una diciottenne con la panza e le tette di fuori.
Lui: o belloccio che tra gli altri spicca, capelli abbastanza lunghi che fa figo e ribelle (o anche paggio), fisicato, con l'aria da "te piacerebbe fare un giro eh?", di quelli che mi sa che hanno il Suv grandissimo perché ce l'hanno piccolissimo oppure la Mini da eterni bimbiminchia.
La città è piccola, tutti più o meno si conoscono, quando si arriva ci si saluta con un calore e degli avviluppamenti da Decamerone.
"Scusami Ale, sono io bigottissima o sembrano tutti i fidanzati di tutti?"
"Dai è Capodanno! Si è un po' più allegri."
"Si va beh, e che è? quando uno è tanto allegro e ha il tasso alcolico alto si deve trasformare in Rocco Siffredi e Cicciolina?"
Fatto sta che i due di cui sopra evidentemente si conoscevano. Ad un certo punto si siedono su un divanetto, lei con la gamba accavallata con nulla da invidiare ad Alba Parietti, composta ma protesa verso di lui che è stravaccato con le gambe larghe, evidentemente a far prendere aria ai carboni ardenti.
Si parlano vicini vicini, c'è ormone nell'aria. Poi arriva una che si jetta su di lui, l'altra stoppa di parlare, la nuova arrivata lo abbraccia un po' e si rialza per andare a giocare a tetris corporeo con un altro tipo. Paggio (l'ho soprannominato così) non fa nemmeno la finta di essere un minimo infastidito dalla invadente intromissione e anzi gonfia il petto come il gallo del pollaio.
Si alzano, ballano stretti continuando a parlare, forse per mettersi d'accordo: poi si va da te o da me? e a un certo punto lui si allontana e lei si risiede. Scherza con altri amici però tenendo sempre l'occhio nella direzione da dove Paggio dovrebbe ritornare.
Torna, sarà andato a rinfrescarsi l'ugola per la serenata che canterà dopo, sembra che tiri dritto verso di lei che infatti lo punta e gli sorride a metà tra il malizioso e il contenta, e lui stupisce con effetti speciali (saprà che per conquistare una donna bisogna sorprenderla): derapa senza cagarla minimamente. In tempo zero lei toglie il sorriso e mette un'aria da fintissima indifferente alla cosa.
Paggio da un po' di pacche sulle spalle agli uomini, passa tra alcune donne come un'auto tra le spazzole rotanti dell'autolavaggio e finalmente, tirato a lustro, può dirigersi dalla sua bella. Un vero uomo sa come farsi perdonare, infatti appena arriva le tira su il cardigan per guardarle scherzosamente il culo. A questo punto ho visto proprio che lei l'ha guardato e perdonato..., ma invece di prenderlo e appenderlo al lampadario per le mutande deve aver pensato che quello era il meglio che passava il convento in tempi di crisi.
Capisco che c'è il detto che chi non tromba a Capodanno non tromba tutto l'anno, e magari lei era superstiziosa, però santoddio!
Non è affatto questione di far la puritana, che quando entro in chiesa si incendia l'acqua santa, ma penso che se si sceglie di passare dei momenti di puro sesso droga e rock & roll, che si scelga comunque un uomo che per il tempo che si passa con lui, minuti, ore, faccia sentire l'unica per cui ha occhi, pensieri, attenzioni.
Non è affatto questione di far la puritana, che quando entro in chiesa si incendia l'acqua santa, ma penso che se si sceglie di passare dei momenti di puro sesso droga e rock & roll, che si scelga comunque un uomo che per il tempo che si passa con lui, minuti, ore, faccia sentire l'unica per cui ha occhi, pensieri, attenzioni.
Sennò poi stiamo a lamentarci che sono tutti stronzi, ecc ecc, ma chi è che glielo concede e li lascia nella tranquillità che vada benissimo anche così?
Detesto un maschio nella stessa misura in cui adoro un uomo.
Quando fai queste osservazioni alla Dian Fossey (dopo tutto il nome c'è) ti adoro, cerca solo di non farti mai beccare dal "Paggio" di turno mentre lo squadri come fosse un BackSilver, altrimenti fai anche la fine della Fossey ;-).
RispondiEliminaLva
La Fossey è morta assassinata mica mentre osservava i gorilla.
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