venerdì 25 gennaio 2013

Cotto come una pera


Mi telefona il mio amico cuoco, per comunicarmi che finalmente è cotto come una pera! E cosa più importante: questa volta corrisposto.

"Sono felicissimissimerrima per te Davide, lo sai che te lo dico col cuore. Cavolo quindi adesso se con quelli della Leva facciamo la partita scapoli contro ammogliati rimaniamo io e Manzi contro tutti"
"No, solo tu, Andrea è fidanzato, dai fai il portiere"
"Ehi...senti cicciopasticcio, Andrea l'ho incontrato a Torino la scorsa settimana e quando gli ho chiesto come stava suo figlio mi ha risposto che continuo a chiederglielo tutte le volte che lo vedo, ma che è sempre Mario papà, non lui, e che anzi la fidanzata l'ha lasciato due settimane fa"

"A parte ciò, quando me la fai conoscere?"
"Intanto torna a mangiare da me dato che l'ultima volta che sei venuta qui mi hai detto che mancava qualcosa ai miei piatti e che mi serviva uno stimolo nuovo"
"Si è vero, allora vengo poi a fare la prova del nove, ma non venite mai a Torino?"
"Son venuto martedi, siamo andati sulla Mole"

"Bello, romantico"
"Ma che ne so, io ero attaccato all'ascensore perché avevo le vertigini!" 

Se non ti tratta bene la vado ad appendere al pennone della Mole, un bacio Davidino.


2 commenti:

  1. A volte desideriamo cose inutili...
    ...cose irraggiungibili,
    A volte desideriamo e basta.
    Forse perché nn ci accorgiamo che ciò di cui abbiamo bisogno già lo abbiamo...
    ...un `amica come Te.
    Mi fai sempre sorridere.
    Ti voglio bene Diana.

    RispondiElimina