domenica 1 aprile 2012

Baci da Alassio

Diamo a Cesare quel che è di Cesare! La focaccia è senza ombra di dubbio ligure.
E mangiarla col mare davanti non ha prezzo (per tutto il resto c'é masteracard). Un po' come gustare un brasato al barolo nelle Langhe piuttosto che a Domodossola!

Passeggiare nel budello, avere occhi,anzi naso, solo per le vetrine delle panetterie.
Col prezioso bottino sfilare in copricostume tra le persone che hanno addosso la giacchina, perché distesi in spiaggia si sta una meraviglia,ma sulla terraferma fa ancora fresco.

Tornare in fretta al telo mare a mangiare,per sfruttare ogni minuto di questo sole delicato.

Un gabbiano atterra a un metro di distanza e rimane fermo lì, guardando nella nostra direzione.
Non ha fame perché non si getta su un'oliva che gli lancio. A un certo punto distende le ali e lancia un urlo da far impallidire Maria Callas!

Dei signori guardano il quadretto incuriositi. L'ho addestrato! gli dico.
Baci da Alassio

2 commenti:

  1. bella poetessa tu ma fammi capire Domodossola ha a che fare con me? ciao

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    1. Ma che egocentrismo! Comunque indirettamente si perché dopo avermela nominata è stato il primo nome di città che mi è venuto in mente.però vuol dire che ho ascoltato cosa dicevi no? Stasera fate un brindisi anche per noi e ti prego togli la pastina in brodo dal menù perché è di una tristezza cosmica e voi invece siete tutti solari!

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