sabato 6 luglio 2013

Cinciallegra


Cappuccino, brioche e il toast nel formato più grande del mondo. Due bocconi a finirlo, ma il troppo stroppia!

Ecchè? li butavo nella monnezza?! Anche no, San Francesco si sarebbe rivoltato nella tomba, con tutti gli uccellini e gli insetti affamati che ci sono.

Mentre ero affaccendata nello spargimento di briciole mi appare all'orizzonte il benzinaro. Guarda e non favella, ma io penso: tanto lo vedo che qualcosa t'arrovella.
Dai, tanto lo so che stai per parlà, dimmelo pure che de matte ne hai viste tante e che oggi n'aggiungi una!

Invece questo signore di mezza età, che tra l'altro se gli toglievi la tuta e gli mettevi lo smoking lo potevi tranquillamente mandare alla notte degli Oscar, mi dice: "Stanno già arrivando dei passerotti. All'altra pompa di benzina che ho, viene un corvo a cui do da mangiare e gracchia se non gliene do, sono intelligenti gli animali"
"Si, poi tra gli uccelli i corvi lo sono in particolar modo. Beh salve, buona giornata"
"C'è anche una cinciallegra, ha presente no la cinciallegra?!"
(se devo essere proprio sincera in questo momento preciso ne ho un'immagine un po' sfumata che si potrebbe giusto piazzare a metà strada tra un condor e un colibrì, ma si accontenti del mio cenno di assenso please)
"ecco, ce n'è sempre una che viene anche lei a mangiare. Siamo più noi umani gli animali"
"La penso come lei. Arrivederci"

Fortunatamente non avevo avanzato una baguette e non c'è stato il tempo di smascherare la mia ignoranza avicola andando a fondo sulla cinciallegra.

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