venerdì 29 marzo 2013

Sonno tra arte e realtà

L'artista Cornelia Parker approda al MoMa di New York con un'installazione dal titolo The Maybe: un'interpretazione del sonno.

L'attrice Tilda Swinton fa da performer concettuale dell'opera, dormendo in una teca di vetro. The Maybe sarà riproposta casualmente nei prossimi mesi all’interno del museo, ma senza farla precedere da alcuna pubblicità o da avvisi particolari, e la teca verrà di volta in volta posizionata in un luogo diverso.


La donna che dorme, come una pianta in una serra, il sonno che emerge come un momento in cui si osserva una crescita e una rigenerazione. 

O il sonno come luogo intimo e vulnerabile.

Il sonno in cui ci si riappacifica o ci si scontra con i propri mostri diurni. O è il sonno della ragione che genera i mostri?

Dopo alcune consultazioni con il mio assistente personale, 


ne è nata la performance: Dormi, E' La Realtà Che Genera Il Sogno.

Come un fiore che deve sbocciare, circondato da delicatezza

Un abbraccio per dire vorrei tenerti con me per sempre

Fatica che toglie il respiro

Tutto il mondo è lì, è solo da prendere

Una bimba che ha bisogno di protezione

Scoprire ciò che per altri rimane un mistero

Le delusioni tolgono ogni slancio vitale

Sia concesso un attimo, poi si riparte

Solo poter essere se stessi

Il sonno è circondato dalle veglianti domande, cullato o tormentato dalle risposte.


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