Riuscire ad amare anche
il temporale,
perché non è solo l'antipodo nemico
del sole.
Non tremare ad ogni nuovo
comune frastuono di tuono.
Perché al lampo,
invece di voltare subito gli occhi e tappare le orecchie,
rifugiata
esiliata
nei racconti sulla sua fugacità se lo ignori,
esiliata
nei racconti sulla sua fugacità se lo ignori,
un tempo scegliesti
di comprenderne tu stessa l'origine e le manifestazioni.
Un tempo scegliesti
che non volevi
ritrovarti spaurita e sbandata
davanti a qualcosa
per tua stessa viltà e ignavia
nel non volerti ingaggiare
nella scoperta
della vera origine dei moti,
mascherate da così fan tutti.
È per quella scelta
essenziale
che può anche succedere
che ad un pallido sole tu non sorrida
e ad uno scrosciante temporale tu sorrida.
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