sabato 17 novembre 2012

Bambini Grandi


Iperbimbo. I genitori si allontanano un po' nella corsia. Dieci minuti con due sconosciuti. Una delle più belle conversazioni dell'ultimo mese. Fratello e sorella, lui 5, lei 7anni. 

Gli chiedo come si chiamano, loro sono Sofia e Samuele. Rotto il ghiaccio lui inizia a fare lo scemasino per mettersi in mostra, lei chiede il mio di nome.

Gli domando se a casa fanno i bravi. Lui in un nanosecondo risponde SI e inizia ad arrampicarsi sul carrello, lei in silenzio mi fa un'occhiata interdetta e scuote un po' la testa. Tra donne, anche con 23 anni di distanza, ci si capisce al volo anche solo con uno sguardo.

Facciamo un gioco: mi devono dire a cosa serve tutto ciò che c'è nel carrello. Tutto facile tranne una confezione anonima di soluzione fisiologica con sopra impresso un neonato che gattona. Dico loro di guardare cosa c'è disegnato e di provare ad immaginare l'uso. Lui inizia a sparare opzioni più o meno plausibili: un bagnoschiuma, ciucci, caramelle,...Lei rimane in silenzio e osserva la scatola.

"Dato che non ci siete arrivati provate a leggere cosa c'è scritto sopra" (soluzione sterile per occhi, bla bla bla). Allora Sofia non da una risposta esatta, ma ci si avvicina al massimo che si possa avvicinare una bambina che legga che l'elemento della scatola serve anche per l'aerosolterapia.

Torna il papà e mi chiede se mi hanno disturbato. "No, anzi se li vuole lasciare ancora un po' per me va benissimo!"

Due pulcini eppure già così acerbamente evidenti alcuni tratti distintivi del genere uomo-donna. Lui più irruente, precipitoso, egocentrico, coraggioso (o avventato), disteso . Lei più riflessiva, matura, giudiziosa, posata.

Tenerezza... 

Nessuna di queste caratteristiche è bene o male di per sè, saranno le diverse situazioni a richiederne l'una o l'altra e a svelare se le si è scelte bene e se si è saputo usarle e\o dosarle saggiamente. Ovviamente è difficile, o alquanto improbabile, che si possieda il giusto mix di tutti gli ingredienti. Per questo si deve dare  molta importanza al volere accanto chi e al volere stare accanto a chi. Dovrebbe essere qualcuno che completa, che non è qualcuno né di troppo simile, né di troppo diverso, è un'altra faccia della stessa medaglia.



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