-Questo è l'elenco dei corsi che si tengono..., se mi dici su cosa vuoi lavorare prepariamo una scheda
-No guarda scusa se ti interrompo, ho già fatto del lavoro in palestra, credo di potermi gestirmi da sola, i corsi hanno tutti dei nomi interessantissimi e sono sicuramente un'ignorante e mi pentirò di non essermi iscritta immediatamente al pacchetto completo zumba gag sgnaus, motivo per cui tra l'altro, quando lo farò, potrai sbeffeggiarmi. Sei gentilissimo e professionale, ma per ora facciamo che se ho bisogno ti chiedo e tu non mi mandi affanculo perché appunto sei gentilissimo e professionale
-Assolutamente. Le donne vanno sempre assecondate
-Si si, anche i pazzi, ciao grazie a dopo.
La verità è che nun me ne futte una cippa di andare in palestra per qualche motivo legato alla bellezza del corpo tout court, facendo attenzione al modellamento programmato della zona x, o per sfogare qualche stress. Che poi una motivazione è valida come un'altra, l'importante è fare attività perché comunque è salute&endorfine, ma lo sport l'ho fatto tutta la vita semplicemente perché mi faceva star bene comunicare con e attraverso il mio corpo, riuscire a interpretarne i messaggi e viverlo, avere coscienza di lui come si muove nello spazio interpretando quello esterno e quello interno. Queste erano le cose che mi mancavano.
Certi soggetti sembra che si portino semplicemente appresso un involucro che permette di espletare le funzioni fisiologiche e sociali per cui la propria specie è programmata.
Dopo il circuito di pesi ho voluto finire col tapis roulant. Camminare può sembrare la cosa più banale e noiosa, secondo me è una delle più importanti. Uno dei primi fondamentali traguardi di un bambino è camminare, quando si è sovrappensiero o si deve riflettere viene istintivamente voglia di uscire e camminare.
L'azione più naturale del mondo, a cui, una volta imparato, non si pensa più minimamente su. Porca miseria come invece frigni di gioia quando dopo un'operazione riesci di nuovo a sostenere il tuo peso e percorrere senza stampelle anche solo 2metri che ti separano dal fisioterapista!
Ho camminato concentratissima per 20chilometri (...ok erano 20minuti), facendo attenzione a tutto, dalla rullata del piede, al rilassamento delle spalle, passando per il bacino e la colonna. C'era qualcosa che non andava, carichi e rotazioni anomali sull'anca che infatti mi da fastidio. Piccoli aggiustamenti aiutandomi anche con lo specchio, miglioramento immediato della sensazione fisica. Allora sguardo fisso senza vedere nulla, per cercare di ritarare la mia camminata sulla maniera giusta solo sulla base di una consapevolezza corporea profonda e soprattutto saperla poi così riprodurre sempre.
Controllo sulla corretta esecuzione del movimento e feedback sul meccanismo di eventuale correzione di esso nel caso in cui imprevedibili fenomeni esterni vengano a turbare i progetti motori strategicamente programmati. E della maggior parte di questo scambio di informazioni manco ce ne accorgiamo perché non raggiunge lo stato di coscienza.
Propriocezione. E' un meccanismo così sofisticato che ti fa salivare di sbigottita ammirazione. Noi lo possediamo e non facciamo la minima attenzione per permettergli di funzionare al meglio, che ingrati. Anzi, che stolti.
Mi piace pensare che esista una propriocezione che funziona pressapoco allo stesso modo anche per i pensieri, ché poi si traducono in convinzioni, in atteggiamenti, in comportamenti, in azioni, in scelte. Non prestare attenzione a quest'ultima è si da stolti, ma più di tutto è imperdonabile.
P.S. Tutto ciò solo per dire che la vera cosa superbella è stato capitare forse nell'unica palestra al mondo che ha un gatto che ci vive dentro e che assomiglia pure al mio ciciuliffo :) :) :) :) :)
-No guarda scusa se ti interrompo, ho già fatto del lavoro in palestra, credo di potermi gestirmi da sola, i corsi hanno tutti dei nomi interessantissimi e sono sicuramente un'ignorante e mi pentirò di non essermi iscritta immediatamente al pacchetto completo zumba gag sgnaus, motivo per cui tra l'altro, quando lo farò, potrai sbeffeggiarmi. Sei gentilissimo e professionale, ma per ora facciamo che se ho bisogno ti chiedo e tu non mi mandi affanculo perché appunto sei gentilissimo e professionale
-Assolutamente. Le donne vanno sempre assecondate
-Si si, anche i pazzi, ciao grazie a dopo.
La verità è che nun me ne futte una cippa di andare in palestra per qualche motivo legato alla bellezza del corpo tout court, facendo attenzione al modellamento programmato della zona x, o per sfogare qualche stress. Che poi una motivazione è valida come un'altra, l'importante è fare attività perché comunque è salute&endorfine, ma lo sport l'ho fatto tutta la vita semplicemente perché mi faceva star bene comunicare con e attraverso il mio corpo, riuscire a interpretarne i messaggi e viverlo, avere coscienza di lui come si muove nello spazio interpretando quello esterno e quello interno. Queste erano le cose che mi mancavano.
Certi soggetti sembra che si portino semplicemente appresso un involucro che permette di espletare le funzioni fisiologiche e sociali per cui la propria specie è programmata.
Dopo il circuito di pesi ho voluto finire col tapis roulant. Camminare può sembrare la cosa più banale e noiosa, secondo me è una delle più importanti. Uno dei primi fondamentali traguardi di un bambino è camminare, quando si è sovrappensiero o si deve riflettere viene istintivamente voglia di uscire e camminare.
L'azione più naturale del mondo, a cui, una volta imparato, non si pensa più minimamente su. Porca miseria come invece frigni di gioia quando dopo un'operazione riesci di nuovo a sostenere il tuo peso e percorrere senza stampelle anche solo 2metri che ti separano dal fisioterapista!
Ho camminato concentratissima per 20chilometri (...ok erano 20minuti), facendo attenzione a tutto, dalla rullata del piede, al rilassamento delle spalle, passando per il bacino e la colonna. C'era qualcosa che non andava, carichi e rotazioni anomali sull'anca che infatti mi da fastidio. Piccoli aggiustamenti aiutandomi anche con lo specchio, miglioramento immediato della sensazione fisica. Allora sguardo fisso senza vedere nulla, per cercare di ritarare la mia camminata sulla maniera giusta solo sulla base di una consapevolezza corporea profonda e soprattutto saperla poi così riprodurre sempre.
Controllo sulla corretta esecuzione del movimento e feedback sul meccanismo di eventuale correzione di esso nel caso in cui imprevedibili fenomeni esterni vengano a turbare i progetti motori strategicamente programmati. E della maggior parte di questo scambio di informazioni manco ce ne accorgiamo perché non raggiunge lo stato di coscienza.
Propriocezione. E' un meccanismo così sofisticato che ti fa salivare di sbigottita ammirazione. Noi lo possediamo e non facciamo la minima attenzione per permettergli di funzionare al meglio, che ingrati. Anzi, che stolti.
Mi piace pensare che esista una propriocezione che funziona pressapoco allo stesso modo anche per i pensieri, ché poi si traducono in convinzioni, in atteggiamenti, in comportamenti, in azioni, in scelte. Non prestare attenzione a quest'ultima è si da stolti, ma più di tutto è imperdonabile.
P.S. Tutto ciò solo per dire che la vera cosa superbella è stato capitare forse nell'unica palestra al mondo che ha un gatto che ci vive dentro e che assomiglia pure al mio ciciuliffo :) :) :) :) :)
I love you Diana! ^_^
RispondiEliminaAle-nano
Anch'io I love you Ale, e dato che a nemmeno due anni sai già scrivere e parlare l'inglese, credo che verso i dieci mamma e papà non avranno nessuna obiezione se vorrai chiedere la mia mano
EliminaNon hai idea di quanto mi sia ritrovato fra le righe e i concetti del post.
RispondiEliminaAl punto che ieri sera, percorrendo con lo sguardo il perimetro della nuova palestra, ero attento a raccogliere indizi che rivelassero l'eventuale presenza di un gatto intento a fare le fusa.
Niente micione arrotolato, molti gorilla a battersi sul petto invece.
Easyciao