sabato 5 ottobre 2013

Guardar d'amore


Puffina la mia gatta... Fa le fusa quando la accarezzi,  fa le fusa se la fissi da vicino, fa le fusa quando viene ad accoccolarsi, fa le fusa quando ha paura, quando ha sonno, quando ha fame. Fa le fusa in autunno e in primavera, lei nella vita fa le fusa.

Chicco il mio gatto... Rincorre, fa gli agguati, riporta i topini di pezza per farseli rilanciare, osserva i piccioni, sfida i corvi, esplora ogni pertugio, va in avanscoperta, testa ogni novità, la notte dorme sempre con me, quando c'è del cibo si trasforma in un lanciamissile. Fa l'anima della festa in autunno e in primavera, lui nella vita fa sentire la sua presenza.

Lei vicino a lui si sente sicura e si abbandona, lui vicino a lei si sente importante e si quieta.

E io li guardo commossa, complementari e innamorati.


2 commenti:

  1. C' è molto da imparare, n' est pas?

    easyciao

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    Risposte
    1. Sì, perché gli animali sono creature incorrotte, così come i bimbi piccoli. Sono i due generi con cui vado più d'accordo.
      Kili l'ho cresciuto da quand'era piccolino, l'avrà preso un po' di imprinting da me ;-)
      Più sto a contatto con gli animali più trovo che loro siano uno specchio di certi atteggiamenti umani, ad esempio quando adori una persona ti vuoi strofinare contro di lei e prenderne l'odore e te la vorresti leccare tutta e non intendo in senso malizioso, perlomeno a me succede così.
      Ciao

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