martedì 11 settembre 2012

Buffo


Buffo, un Labrador in miniatura, in "casa" solo con Saetta per tanto tempo,  da mesi anche con un'altra femmina un po' arcigna e un altro maschio molto remissivo. Convivere in così tanti in non tantissimo spazio.

Un coccolone lui, ma non un pupazzetto, carattere deciso. L'aveva trovata una casa vera, una coppia di volontari del canile. Purtroppo non ha capito che poteva ricevere tanto da entrambi e ha deciso che la coppia di casa dovevano essere lui e Christian, mentre Greta doveva star loro lontana, guai se si intrometteva.

Oggi sono stata in gabbia con lui e lo guardavo accoccolato ai miei piedi... scemo pensavo, guarda dove sei tornato, a tonnellate ne avresti avute di coccole così, lontano da questo caos di tanti abbai bisognosi come il tuo.

Poi la vista mi si è un po' offuscata, colpa di qualche lacrima clandestina. Ho pensato che ancora una volta il mondo dei cani mi faceva riflettere su quello degli umani, in fondo che cosa sono entrambi se non la ricerca di legami, di connessioni, di appartenenze?

Una persona-un cane, con alle spalle una vita per nulla facile in cui si è dovuto arrangiare ed imparare da solo a viverla dignitosamente quella vita che per tanti aspetti gli presentava un conto salato, primo fra tutti la non realizzazione del proprio sogno-bisogno fondamentale, la mancanza della sua figuradaamare-capobranco. 

Caratteri dolcissimi, l'aspetto più dolce è proprio quello stesso che alla maggior parte del mondo esterno,  in ciò diversa da loro, risulta il più ostico: poco o per nulla inclini ai compromessi sugli affetti.

Quei caratteri che si esprimerebbero così: è da un tempo così infinito che attendo quella mano le cui carezze sento speciali come nessun'altra, non sono capace di accontentarmi, quando troverò quella mano diventerò colui\colei che la proteggerà con tutte le sue forze, ma mai dovrà esserci qualcosa a cui si permetta di frapporsi tra noi, perché io sono così, ho un solo cuore, voglio e posso darlo solo all'uno\a che ho scelto e che mi ha scelto allo stesso mio modo. 

Mannaggia a te Buffo, dovevi lasciare che entrambi i tuoi umani ti dessero il loro sentimento consono: l'affetto. E dovevi innamorarti invece di una barboncina o al limite di un barboncino se proprio volevi fare l'originale!

Può nascere solo una terribile ferita nell'anima quando non si è della stessa "specie".


5 commenti:

  1. Nonostante tutto è incredibile il senso di vuoto che ha lasciato quel testone...
    In meno di due settimane è riuscito a dare così tanto, che ora fà strano tornare alla vita di prima.

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    1. È proprio una cosa tassativa?magari può essere educato con un po più di tempo

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  2. No Diana... avesse mostrato aggressività verso un ospite o un estraneo per strada ci avrei lavorato sù, ma con Greta no.
    Non esiste al mondo che mia moglie deve aver paura in casa sua.
    Purtroppo è stato portato al canile per lo stesso motivo (e per ben 2 volte).
    Rimane la magra consolazione d'averci provato...

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  3. Certo che no. Ovviamente.Non sapevo nemmeno che ci aveste provato già un'altra volta. Al canile io mi occupo dei cani e mi faccio abbastanza tanto i fatti miei per il resto.Buona giornata cari.

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  4. No, non noi, con noi una volta, prima di noi Buffo era già stato adottato altre 2 volte e in entrambi i casi...tac! Morsetto!
    è un po' recidivo...
    Arvetze!

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