martedì 7 agosto 2012

Carta d'identità


Anni che aspetto di rifare la carta d'identità, dal minuto stesso in cui me l'hanno rinnovata con un timbro e ho dovuto accettare l'idea di portarmi ancora dietro quella foto in primo piano di troll di caverna.

Con le fototessera funziona un po' come per certi vestiti che a distanza di anni guardi e pensi: ma all'epoca come faceva a piacermi, ero posseduta da uno spirito maligno? Avevo la cataratta? Mi stavano ricattando?

Anni di paziente cova di un'immagine del mio viso scelta con cura. Stamattina, con un anno di anticipo perchè la carta d'identità rinnovata col timbro non è valida per l'espatrio, ero la prima all'apertura dello sportello anagrafe, con le mie foto strette in mano come un vessillo.

L'impiegata compila i dati, sostituisce capelli castani con biondi et voilà, "le scendo" le fototessera come un tris d'assi... "No, non vanno bene perchè ci vuole lo sfondo più chiaro. Se va un attimo alla stazione c'è la macchinetta automatica per le foto".


Attimo di silenzio prima di andarmene con la coda tra le gambe, avrei voluto dirle: La prego non mi faccia questo, usiamo un bianchetto, non sono fisicamente pronta per farmi immortalare adesso nella foto che dovrebbe esprimere al meglio la mia identità. Sogno questo momento da tempi immemorabili per rimediare all'errore commesso in passato, non me lo rovini! Lo vede questo viso stamattina? parla di bisogno di ore di sonno e di un'equipe di truccatori professionisti, mi venga incontro!

Alla macchinetta automatica?? Come se non conoscessi i miei polli, cioè me stessa, sicuramente mi scatterà la foto mentre sto dando un'ultima sistemata all'altezza dello sgabello o mentre mi verrà da starnutire. Dovevo recarmi da un professionista.

Entro e dico solo: buongiorno carta d'identità, con l'espressione di una a cui è morto il gatto (il che non era da escludersi dato che Manniffi e Brici erano soli da domenica pomeriggio).

Due scatti. Li visioniamo al computer...
"Quale stampiamo?"
"Ehm, ecco, direi nessuna delle due, perchè in quella più accettabile ho l'espressione di una a cui stanno facendo il solletico ai piedi, l'altra non la commentiamo nemmeno e non mi menta perchè vedo la sua espressione. Ma la cosa più grave è che (punto col dito) vede? in entrambe sembra che l'ultimo dei mohicani mi abbia fatto lo scalpo. Per me funziona un po' come per Sansone, sta tutto nei capelli!"

Riproviamo.

"Vanne bin i cavèi?" (di già che ero ad Alba ho rispolverato il mio Piemunteis)
"Benissimo, una nuvola"
"Fammi un bel sorriso"
"No"
Clic, clic.

"Dai questa è perfetta, sei un bumbunin"
"Si in effetti Maria Goretti me la invidierebbe, stampi pure grazie che sennò la faccio star qui un giorno".


Nessun commento:

Posta un commento