sabato 21 aprile 2012

Farina lattea

Da bere con l'imbuto!
La cosa più buona che esista.

Erano circa 20anni che non la mangiavo e la confezione è identica da una vita. Tanto non serve il marketing sul packaging, è troppo goduriosa.

È indicata per alimentazione di ragazzi,donne in gravidanza e allattamento e anziani... È consigliata per chi è goloso come l'orso Yoghi!


Very good!

Ma vogliamo mettere??!!
Questo non è un semplice triciclo, è un risciò! E vogliamo parlare del fatto che ha anche il portaborraccia? Troppo avanti!


Le costruzioni! W i giochi unisex!



Ehm...

Vorrei che ci soffermassimo sul nome del passeggino...

venerdì 20 aprile 2012

Bimba Diana (2)

Il commento al post "Bimba Diana" mi ha fatto scartabellare vecchie foto... che ridere!

Uno dei balletti del saggio, io sono quella a destra... della serie: chi sono? dove sono? dove vado?

 MOCASSINI BIANCHI CON LE CALZE ROSSE!

Ero più fashion da piccola!

giovedì 19 aprile 2012

Bimba Diana

Non mi è ancora capitato di conoscere un'altra persona col mio nome.

Ieri ero in libreria nella sezione dei libri per ragazzi (perchè mi piace sfogliarli e metti che il mio bambino Kili sia come Pinocchio e prima o poi io scopra che è un bambino vero, solo affetto da irsutismo!
Sono libri molto più belli di quelli per grandi! Colorati, interattivi, aiutano davvero a far crescere l'immaginazione!

Ormai c'è veramente qualsiasi cosa, dai polizieschi agli atlanti di anatomia... ; quando l'ho data come esame all'università, nel mio cervello c'era il globulo rosso con la barba di "Siamo Fatti Così" che mi aiutava a rispondere!) e ho sentito una mamma chiamare la figlia: "Diana vieni qui!"

Ero curiosa di vedere questa bimba, se mi ricordasse me da piccola.
Arriva questa patatona coi codini, con una silhouette non proprio da sirenetta Ariel, un po' più somigliante a quella della strega Ursula, fasciata in una t-shirt delle Winx e fuseaux viola.

Se devo essere sincera, le bimbe-confetto che già a 7 anni vogliono fare la dieta Dukan e dicono alla mamma: "mamma ma sei matta ad abbinare la gonna color metal green con questo smalto verde limone pallido?!, vatti a cambiare, non posso mica andare in giro con te a fare brutte figure!" sono un po' da abbattere!

Effettivamente per la sua mole, cioè la stazza, ehm... ,cioè la sua corporatura, forse sarebbe stato meglio che quella bambina avesse un gusto estetico più spiccato della mamma, ma era consolante vedere che, giustamente, non gliene importasse un'emerita cippa a quell'età!

Diana arriva tutta entusiasta con in mano un libro dei Barbapà e chiede se può prenderlo. La risposta è stata un secco no! Ho lanciato in silenzio un'anatema alla madre e avrei voluto fare un barbatrucco per farglielo avere lo stesso.

Ho pensato a me da piccola e, come in un cortometraggio, ho rivisto quando i miei mi avevano iscritto a danza e sono riuscita a sbagliare tutti e tre i balletti del saggio. All'epoca non mi interessavano le piroette, preferivo arrampicarmi sugli alberi, e mi chiedevo cosa mai di male avessero fatto i miei riccioli per dover essere imprigionati a forza in uno chignon.

Una volta stavo girovagando noiosamente nella piazza davanti casa dei miei nonni in Langa e un anziano vicino, vedendomi, mi aveva chiamato e mi aveva dato un libro. Era un libro con tantissime foto, che insegnava come realizzare le più svariate cose, un Art Attack in formato cartaceo. Ero andata a sfogliarlo in cortile, dietro la catasta di legna per la stufa, era come un piccolo tesoro di cui ero gelosa.

Spero che tutte le bimbe Diana non debbano incontrare divieti o palizzate tra loro e le proprie fantasie.


Occhio non vede cuore non duole

Se Renagade, o Marilyn Monroe avessero avuto dei figli, gli avrebbero comprato questi!

domenica 15 aprile 2012

[ ]

Oggi se n'è andata la mamma di un'amica.

90 anni, uno spazio di tempo invidiabile. A quell'età è il corpo stesso che chiede di lasciarlo andare, per ridare dignità anche alla persona e poterla finalmente ricordare nella sua luce e non in un'immagine velata di ombre.

Tocca a tutti, prima o dopo, fare i conti con una scomparsa. È la realtà delle cose.

Lo ricordo nitidamente quando si è spento mio padre. Dovevo ancora compiere 8 anni.

Sconosciuto il vero significato di: morte. Anche vedendolo immobile "addormentato". Non ho pianto perché non capivo.

Nei bambini è la vita più forte di tutto. E per questo che paradossalmente hanno risorse maggiori degli adulti per superare certi traumi.

Ho pianto tutte le lacrime, da appena ragazzina, a distanza di alcuni anni. Incubi ricorrenti non mi davano pace. Sempre la stessa scena:  una delle ultime volte in cui l'avevo avuto.

Giocavamo a nascondino ed io mi ero arrabbiata tantissimo con lui perché mi aveva trovato in un nascondiglio che credevo perfetto.
Questo mi tormentava: l'avergli dato qualcosa di brutto di me come ultima visione.

Figurarsi invece che impatto ridicolo, e forse anche comico, poteva aver avuto su di lui, quella reazione della sua bambina.

Non so perché, ma all'epoca non ne ho mai parlato con nessuno, di quel dolore finalmente riemerso e quindi pronto per essere affrontato. È stata la prima volta che ho fatto da sola una cosa non semplice, vorrei chiamarla crescere.

Quindi, forse, è esattamente da allora che ho iniziato a sentire che nel caso di una perdita\ un distacco\ una separazione, da una persona amata, l'unico modo di riuscire poi a convivere sereni con se stessi è quello di darle tutto il meglio quando la si ha vicina.

Quando hai tenuto davvero a qualcuno, il non avere più ciò che si riceveva lascia una sofferenza inconsistente in confronto al rimorso di non aver dato.

Credo che la misura stessa di un animo sia in base a quanto riesce a dare, e non a farsi dare.

Grace, di Jeff Buckley. La versione di 5,22 minuti.
Anche il mio urlo, nell'urlo a circa 4,46 minuti, in faccia

a chi risponde solo alle leggi del proprio egoismo;  
a chi, quando gli porgi l'altra guancia, la schiaffeggia come la prima;
   
a chi non sa dove stia di casa la coerenza;   
a chi va avanti per inerzia;  
 
a chi non sa dire grazie; 
agli spaventapasseri travestiti da persone;  

a chi prima agisce e solo dopo conta fino a dieci;
a chi si nasconde dietro a un dito;  

a chi non riesce ad essere sincero nemmeno con se stesso;   
a chi non fa promesse perché sa di non esser capace a mantenerle E a chi le fa sapendo di mentire;
   
a chi ha due pesi e due misure;       
e pure a chi non andrà a votare SI al referendum sulla caccia!

sabato 14 aprile 2012

La bua

Io ho quelli con disegnati sopra i pesci e le stelle marine!


Latte e biscotti


















Che ora è?
Le 4.
Ma veramente?!

Mamma mia, ti ricordi?

Sembra ieri che io me ne ero andata nel mezzo di una serata tipo questa perché tutto era troppo insostenibile, insopportabile, qualsiasi posto e nessuno, adatto per più di un'ora, ad alleggerire il peso;
e tu poco dopo scrivevi un messaggio per dire che avevi fatto la stessa cosa.

Che sensazioni... chi non ci passa non può capire, inutile spiegare, meglio far finta di sorridere e andarsene dove non si aggiunge la fatica di fingere.

Ballare, per ballare. Mi piace, il modo di muoversi è istintivo, è libero.

Salutarsi con un abbraccio, anche con chi non si vedeva da molto.
Perché è stato uguale a sempre, e per questo inconsapevolmente partecipe, di qualcosa diversamente più leggero di un tempo.

Camminare fino a casa sotto la piogga, senza aprire l'ombrello. E chi se ne importa, li asciugherò dopo i capelli. Non disturbo nessuno. Sono a casa mia. (A parte le vicine, ma quelle si svegliano solo se i rumori sono di altro tipo. Ma andassero aff....lo!)

Latte e biscotti.
Domani, anzi oggi, sveglia alle8.30, tra 3 ore. Ma oggi va bene così.

venerdì 13 aprile 2012

Mc Donald


Una volta l'anno è concesso! Tanto per rimanere aggiornati sulle novità! Il menù presenta: Bbq Wrap, chicken mc nuggets, mc flurry al pistacchio (praticamente una poltiglia gelatosa simile al ripieno degli agnolotti di borragine).

E poi dovevo prendere accordi per la festa del mio trentesimo compleanno! Che tristezzitudine festeggiare al Mc Donald! Piuttosto affitterei delle catacombe!

Tornando a casa, dato che il colesterolo e lo stress sono nemici delle arterie, è d'uopo al semaforo, accostare a quello che ti strombazza dove il limite è dei 50, e dirgli: "scusi suonava per quale motivo dato che ero ai 60 e dopo cento metri saremmo stati fermi qui al semaforo??!!"

Non risponde, forse pensa che abbia "le mie cose" e una donna è meglio lasciarla stare quand'è così. E invece era proprio puro fiele verso chi fa il furbo per sport e si crede al di sopra delle regole.

In certe occasioni sto scoprendo un'indole rissosa. In effetti quand'ero piccola uno dei miei cartoni preferiti non era Candy Candy, o Kiss me Licia, ma l'Uomo Tigre (solitario nella notte va, se lo incontri gran paura fa, tigre! tiger man, tigre! tiger man! Roarrr! è l'uomo tigre che lotta contro il male, combatte solo la malvagitàààà...)

 Questa sera prima di uscire devo ricordarmi di portare la maschera in borsa!